Il principio che ispira a Cuorebio in questo tipo di scelte è legato alla promozione di valori di rispetto dell’ambiente e delle persone. Così, dopo i prodotti sfusi, gli arredi in legno certificato Fsc, le vernici e pitture naturali, gli shopper biodegradabili e riciclabili, propone le prime borsette in mater-bi e le divise bio ed etiche degli addetti alle vendite.
Ora che è stato finalmente centrato l’obiettivo della messa al bando delle buste di plastica, rimane ancora vivo il problema legato al reparto ortofrutta. Tra i guanti usa e getta e le classiche sportine leggerissime in politilene per pesare gli alimenti sulla bilancia, il problema sembra essere più che mai presente.
Ma in controtendenza rispetto all’utilizzo dei sacchetti di plastica, troviamo i negozi Cuorebio che ormai da anni utilizzano altri materiali, anticipando di gran lunga i tempi della legge. Si tratta di una rete di oltre 260 negozi specializzati in prodotti biologici e biodinamici.
Cuorebio già dal 2004 ha posto un freno all’utilizzo della plastica per le buste della spesa, introducendo le prime borsette in mater-bi, fatte con bioplastiche realizzate a partire da materie prime rinnovabili di origine agricola. Insieme ad esse, erano già presenti anche le shopper in carta, o meglio in ‘Cartafrutta‘, materiale realizzato dal riciclaggio del Tetra Pak.
Inoltre, la rete di punti vendita biologici prosegue il proprio impegno a favore dell’ambiente. Infatti, per vestire i suoi negozianti, Cuorebio guarda a oriente, precisamente nel Sudest del continente indiano dove si trova l’azienda Appachi Cotton, che produce uno dei tessuti più pregiati dell’India, completamente organico.
Le eco-divise sono grembiuli e maglie di cotone biologico dall’alto contenuto etico, preziose testimonianze di una storia di solidarietà, di rispetto della natura e dei lavoratori, valorizzando tradizioni e cultura.
Fonte: GreenMe, Distribuzionemoderna