Growth Hacking Fundraising
Il Growth Hacking per la raccolta fondi, ad oggi, ritengo sia un corretto approccio al Digital Marketing per affrontare le difficoltà di fare fundraising per tutte le organizzazioni Non profit.
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Il Growth Hacking per la raccolta fondi, ad oggi, ritengo sia un corretto approccio al Digital Marketing per affrontare le difficoltà di fare fundraising per tutte le organizzazioni Non profit.
Workplace segna la devinitiva entrata nel mondo professionale di Facebook. Questa piattaforma funziona secondo la stessa logica di Facebook, ti consente di creare un account di lavoro separato dal tuo account FB personale e i feed compaiono in base a quanto stabilito da un algoritmo che studia i tuo comportamenti interessi.
Dopo la più nota Ice Bucket Challenge, ecco in rete una nuova sfida, urlare contro il bullismo, questa è la missione della Scream Challenge per abbattere ogni forma di prevaricazione e aggressività, sia dentro che fuori dalla rete. Il bullismo si evolve con l’età, cambia forma, ed in età adulta lo ritroveremo in tante, troppe […]
Fondazione Albero della Vita ha realizzato un esperimento sociale di sensibilizzazione sulla povertà in Italia che secondo l’ultimo Rapporto annuale sulla povertà elaborato dall’Istat evidenzia numeri enormi, dietro i quali si celano persone vere, adulti e bambini con storie dolorose e spesso inascoltate, progetti di vita andati in fumo, speranze improvvisamente perdute.
Una richiesta ricorrente delle organizzazioni Non profit è questa: “Come comunico con i giovani?”. Gli under 30 sono considerati dalle ONP un target molto importante, saranno i donatori del futuro ed è quindi preferibile ingaggiarli il prima possibile per poi confidare nel volontariato e donazioni in futuro.
Startup Fundraising è un corso intensivo di fundraising integrato pensato per il settore non profit e l’ente pubblico che vuole fare raccolta fondi in modo sistematico.
La diffusione degli smartphone ha cambiato l’approccio alle attività della vita quotidiana. Donazioni, acquisto prodotti, esperienza di brand, ricerca di informazioni, lo smartphone frammenta la giornata e segna il flusso della donor/customer experience.
Quasi sempre nelle organizzazioni non profit, quando si parla di donatore, si separa volutamente il comparto online da quello offline. Questi 2 “comparti” sono spesso isolati e si confrontano poco in merito alle strategie di fundraising e sull’analisi dei loro donatori omnicanale, come fossero due tipologie di persone differenti e non gli stessi.