Cosa hanno in comune le stampanti 3d e il non profit?
In questo articolo esclusivamente il fatto che oggi (28 novembre 2014) sarà il mio ultimo giorno di lavoro in SOS Villaggi dei Bambini e che la mia prossima emozionante avventura sarà dedicata alla scoperta della stampa 3D in Italia.
SOS Villaggi dei Bambini è un’organizzazione internazionale impegnata nell’accoglienza di bambini privi di cure famigliari e nello sviluppo di programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in 133 paesi del mondo.
Sono affezionato a questa associazione sia per il modello di aiuto e soprattutto per le persone che ci credono e ci lavorano. Non è stato facile decidere di lasciare questa associazione.
In questi 4 anni di esperienza come digital fundraiser ho conosciuto un mondo sensazionale e approfondito tematiche interessantissime, fin dal 2011 lavorare per un fine di utilità sociale e l’essere a contatto con realtà impegnate nell’aiuto del prossimo è stata una delle esperienze migliori della mia vita.
Il poter trasferire le mie competenze nella raccolta fondi mi ha fatto crescere professionalmente studiando la lead generation in un modo approfondito come mai mi era capitato in precedenti esperienze.
Le cose cambiano però, è arrivato per me il momento di affrontare una nuova sfida, quello della stampa 3D.
La stampa 3D è ancora una novità assoluta per tutti, rappresenta la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software di modellazione 3D. Questa tecnologia però ha le carte in regola per diventare una delle più grandi “industrie” del futuro.
Io ci credo molto e spero di riuscire a fare qualcosa di importante per questo nuovo settore…e perchè no, magari un giorno le stampanti 3D potranno essere davvero utili anche ad un settore come il non profit ed il sociale, una sorta di welfare con la stampa 3D.
Alcuni esempi li abbiamo già visti:
- Un bambino ritrova la funzionalità del braccio
- Creare vasi sanguini con la stampa 3D
- Protesi con la stampa 3d
Ci sono inoltre già molti progetti che metteranno la tecnologia nelle mani dei bisognosi e daranno (per esempio) all’Africa l’opportunità non solo di essere spettatore, ma anche di giocare un ruolo di primo piano in una rivoluzione industriale più virtuosa. Vedi articolo
Incrociamo le dita. Grazie di cuore a chi mi ha aiutato, insegnato e fatto crescere in questi ultimi 4 anni.