Sono circa tre anni che lavoro per SOS Villaggi dei Bambini ONLUS un’organizzazione internazionale impegnata da oltre 60 anni nell’accoglienza di bambini privi di cure familiari e in tutto questo tempo ho iniziato a capire la strategia della raccolta fondi, le dinamiche della progettazione internazionale e le prassi della comunicazione del terzo settore.
Ogni volta che mi sono imbattuto in una discussione in cui mi veniva chiesto quale fosse il mio lavoro ho sempre cercato di spiegare (nel dettaglio) quali fossero i miei compiti e come venissero impiegati i fondi raccolti.. ma in questi 3 anni la sensazione che ho è che non si sia ancora compreso realmente ciò che le ONLUS, le NGO e tutte le organizzazioni di volontariato fanno veramente.
La percezione dei professionisti della raccolta fondi
Qualche giorno fa grazie ad una divertente immagine condivisa dall’amico e collega Riccardo Bianchi mi ha fatto notare (in modo ilare) come le persone percepiscono (in modo diverso) il lavoro dei professionisti del Fundraising.
Qui le ho volute elencare raccontandole con un’immagine. (Ovviamente in modo scherzoso).
Il lavoro del Fundraiser visto dai miei amici
Il lavoro del Fundraiser visto da scettici e dubbiosi
Il lavoro del Fundraiser visto da sospettosi e mitomani
Il lavoro del Fundraiser visto da disincantati e fiduciosi
Il lavoro del Fundraiser visto me stesso
Il lavoro del Fundraiser, quello che è in realtà
Il ‘Fund Raising è un lavoro entusiasmante, che consiste nel creare investimento sociale’, partenariati su buone cause e progetti di alto impatto sociale. Creativo e multitasking, coinvolge la pianificazione degli obiettivi di ‘Missione’, la gestione di budget, la comunicazione di impatto, l’organizzazione di eventi anche ‘glamour’ e di campagne sociali.
Il fund raising non è la scienza della raccolta dei fondi ma è la scienza della sostenibilità finanziaria di una causa sociale. Esso è un mezzo e non un fine.