Dopo che il processo Cucchi ha sentenziato l’assoluzione degli agenti e la condanna dei medici su Facebook è scattata subito una rivolta ed Erri de Luca su Radio Capital ha cosi sintetizzato la vicenda.
Erri de Luca riassume il processo Cucchi
Il potere dichiara che il giovane arrestato, di nome Gesù figlio di Giuseppe, è morto perché aveva le mani bucate e i piedi pure, considerato che faceva il falegname e maneggiando chiodi si procurava spesso degli incidenti sul lavoro.
Perché parlava in pubblico e per vizio si dissetava con l´aceto, perché perdeva al gioco e i suoi vestiti finivano divisi tra i vincenti a fine di partita.
I colpi riportati sopra il corpo non dipendono da flagellazioni, ma da caduta riportata mentre saliva il monte Golgota appesantito da attrezzatura non idonea e la ferita al petto non proviene da lancia in dotazione alla gendarmeria, ma da tentativo di suicidio, che infine il detenuto è deceduto perché ostinatamente aveva smesso di respirare malgrado l’ambiente ben ventilato.Più morte naturale di così toccherà solo a tal Stefano Cucchi, quasi coetaneo del su menzionato. (Erri De Luca)
Su Facebook è iniziato a comparire sulle bacheche di molti utenti che hanno considerato questa frase come il riassunto perfetto e la descrizione che più si avvicina a questa vicenda.
Ilaria Cucchi, sorella della vittima, impegnata negli ultimi anni di un’intensa campagna pubblica per ottenere giustizia, è scoppiata in lacrime: “‘Io non mi arrendo”, si è sfogata cosi: “Giustizia ingiusta. Mio fratello è morto di ingiustizia.
I medici dovranno fare i conti con la loro coscienza, mio fratello non sarebbe morto senza quel pestaggio”. Giovanni e Rita, i genitori del ragazzo ucciso, hanno aggiunto: “Andremo avanti fino in fondo, scopriremo la verità. E’ lo Stato che deve trovarla. Chi è stato, un fantasma a farlo morire?”. Poi la madre Rita ha aggiunto: “Me l’hanno ucciso un’altra volta”.