Spot ufficiale della campagna “I diritti alzano la voce“.
La campagna I diritti alzano la voce è promossa da numerose associazioni del terzo settore attive in diversi settori dell’impegno civile.
Attualmente i promotori sono:
- Antigone
- Arci
- Arciragazzi
- Associazione Città Visibile
- Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus
- Associazione Welcome
- Auser
- Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) — Napoli
- Cittadinanzattiva
- Comunità Saman
- Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca)
- Emmaus Italia
- Erit Italia
- Eurocare Italia
- Federazione Internazionale “Città sociale” — Campania
- Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD)
- Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH)
- Federazione Scs/Cnos — Salesiani per il Sociale
- Forum Droghe
- Ires Campania
- Jesuit Social Network (Jsn) Italia
- Lunaria
- Movi
- Movimento Rinnovamento Democratico
La campagna I diritti alzano la voce è nata nella primavera del 2009, quando alcuni esponenti del terzo settore hanno cominciato a incontrarsi, condividendo un’insoddisfazione profonda per come i temi del welfare e dei diritti sociali sono affrontati dalla politica e dai media e per lo stato del nostro sistema di protezione sociale.
Dal confronto fra le associazioni è stato elaborato un Manifesto per il welfare, intitolato Il benessere è un diritto, la disuguaglianza un’ingiustizia, presentato alla stampa e all’opinione pubblica l’1 luglio 2009.
Quel testo è stato rafforzato con la definizione di un Documento base generale che contiene un’analisi della situazione presente rispetto al tema dei diritti e con una proposta politica forte, di sistema, per un nuovo welfare articolata per aree di priorità: la Piattaforma politica, in cui sono indicate le proposte considerate prioritarie. È da queste elaborazioni che è nato e si è rafforzato il progetto della campagna I diritti alzano la voce.
In occasione del convegno nazionale “Universale e locale. Istituzioni e terzo settore insieme per un nuovo welfare” (novembre 2010), è stato predisposto un nuovo documento di analisi del welfare italiano, che ha preso lo stesso titolo del convegno. Un altro passo importante nella definizione delle posizioni e delle proposte della campagna.
La campagna promuove una riforma del welfare fondata su precisi principi etici e politici:
la riaffermazione del valore della Costituzione e dei diritti di cittadinanza;
la denuncia rispetto alla crescita della povertà e delle disuguaglianze e all’uso del diritto penale e del carcere come risposta ai problemi sociali;
la richiesta di una nuova politica, capace di farsi carico, prioritariamente, del bene e dei beni comuni;
il valore del lavoro, dell’istruzione, della salute, della casa, di politiche fiscali progressive, di politiche sociali ancorate a diritti universali ed esigibili.
I promotori intendono rivolgersi non solo al mondo della politica e degli addetti ai lavori, ma anche all’opinione pubblica, nel tentativo di ridare senso e linguaggio ai diritti di cittadinanza, alla giustizia, alla solidarietà.
La campagna promuove prese di posizione, relazioni con istituzioni e altri soggetti politici e sociali, iniziative di mobilitazione, momenti di riflessione, attività di comunicazione.
Fonte: I diritti alzano la voce