Cos’è Google Grants?
È l’opportunità che Google offre alle Onlus per rendersi più visibili in Internet, farsi conoscere, sensibilizzare il pubblico e quindi raccogliere nuovi fondi per le proprie attività. Google Grants è in pratica la versione nonprofit di Adwords ed è uno strumento di pubblicità per le realtà che operano nel sociale senza scopo di lucro.
Google mette a disposizione infatti gratuitamente una “borsa” di 10 mila dollari al mese per la promozione digitale delle onlus, a seconda di criteri ben precisi e di regole che i beneficiari devono rispettare. Non tutte le realtà possono infatti godere di questi fondi e questi non possono essere utilizzati indistintamente.
Le regole di Google Grants si riferiscono non solo alla destinazione degli importi rilasciati, ma anche alla ragione costitutiva dell’ente richiedente. In Italia i Google Grants non possono essere infatti richiesti da lobby, da gruppi medici e strutture ospedaliere, da scuole, università e centri di formazione, da organizzazioni ed enti governativi. Una volta inviata la candidatura, la onlus potrebbbe aspettare anche fino a quattro mesi per poter accedere ai fondi. Nonostante questa lunga tempistica, è capitato a MOCA di avere la conferma del fondo anche dopo solo qualche giorno dall’invio della richiesta.
Una volta avuto l’accesso alla borsa, l’organizzazione non profit dispone di 10 mila dollari al mese per la propria promozione online, con l’obbligo di allocare non più di 330 dollari al giorno e di impostare un CPC (cost per click) non superiore ai due dollari. Per una maggiore visibilità online, le onlus possono aumentare il CPC giornaliero, integrando il fondo offerto da Google con il proprio budget. La pubblicità “finanziata” tramite i Google Grants deve essere pubblicata solo sottoforma di annunci testuali che sono visibili esclusivamente nel motore di ricerca di Google.
L’account Adwords attivato per Google Grants ha come valuta il dollaro americano: pertanto le onlus che hanno già un account con impostazioni diverse di valuta, devono crearne uno nuovo. Si può accedere a maggiori informazioni, grazie al video ufficiale di Google Grants su YouTube.
Nonostante le restrizioni imposte da Google, il programma Grants è comunque un valido strumento di finanziamento, che può davvero apportare enormi benefici alle organizzazioni di carattere sociale, in termini di visibilità, sensibilizzazione del pubblico e aumento della raccolta dei fondi. L’efficacia di questo mezzo offerto da Google, può essere attestato anche dagli ultimi dati presentati da Google sugli investimenti Adwords nel terzo settore in Italia. Nel web infatti, il mobile sta prendendo sempre più piede, anche per quanto riguarda il terzo settore. Secondo i dati, negli ultimi anni è stato rilevato un costante aumento di ricerche da mobile nel terzo settore e al tempo stesso una riduzione dei costi per click per le campagne destinate a questi dispositivi, rispetto ai CPC medi, anche dell’83% (fonte: statistiche Google AdWords per il settore “Human Rights & Liberties” nel Q4, 2012).
Google consiglia di ottimizzare le campagne realizzate con Grants, suggerendo gli stessi consigli per Adwords e cioè un controllo su base mensile e non oltre i tre mesi, pena la chiusura dell’account, e un controllo del CPC.
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con MOCA Interactive.
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