Google ha appena aperto una pagina dedicata al digital fundraising che ha lo scopo di raccogliere fondi per l’Emergenza rifugiati e migranti in Europa.
Aiuta con una donazione e Google farà il resto, farà molto di più.
Offrirà un contributo di pari valore alla donazione che hai effettuato. Insieme si può fare di più.
L’Europa, il medio oriente e il Nord Africa stanno affrontando l’emergenza dei migranti e dei rifugiati, la più grande crisi umanitaria globale dalla seconda guerra mondiale.
Google ha donato 1 milione di euro alle organizzazioni che si occupano di aiuti umanitari in prima linea. Oggi ci invita a unirci per fare anche noi qualcosa di concreto. Google ha deciso di raddoppiare l’impatto della tua donazione, e infatti devolverà un’offerta pari a quella che donerai pari a 5 milioni di euro in tutto il mondo. Questi fondi saranno destinati agli aiuti umanitari.
Quali sono le ONG destinatarie delle donazioni in favore di rifugiati e migranti
I destinatari delle donazioni sono 4 associazioni a livello mondiale:
La donazione che farai verrà trasmessa direttamente a Network for Good, che poi la distribuirà alle 4 organizzazioni che ho citato sopra nell’articolo.
Il 100% di quello donato andrà in favore del progetto umanitario per aiutare questi esseri umani in difficoltà.
Che ne pensi di questa iniziativa? Io intanto ho già donato ;-)
Analisi del questo progetto che Google ha istituito per rifugiati e migranti
Google per ogni donazione darà la sua parte (uguale di corrispettivo) fino al raggiungimento di 5 milioni di € da parte degli utenti e di 10 milioni di € in totale.
Google ha già donato un milione di euro alle 4 associazioni che, in prima linea, fronteggiano questa emergenza.
Google conferma che queste organizzazioni si stanno mobilitando per fornire i primi soccorsi, cibo, acqua e cure mediche, e per tutelare la sicurezza e i diritti delle persone bisognose”.
Google assicura che lui stesso di occuperà delle spese di gestione per garantire che il 100% delle donazioni arrivi a destinazione.
Questo progetto mi piace molto perchè è volto ad aiutare persone in difficoltà senza lucrare sul raccolto.
Google si affida a Network for Good che è una tra le principali organizzazioni per la gestione di raccolte di beneficenza indirizzata a specifiche realtà. L’associazione raccoglierà e distribuirà le donazioni su richiesta di Google e devolverà l’intera somma delle donazioni ricevute (Google ha deciso di prendersi carico delle spese di gestione). Network for Good ne ha il controllo legale esclusivo.
Il fatto che Google abbia istituito questo progetto è un bene per le persone che aiuterà, il fatto di affidare a Network for Good il controllo legale esclusivo delle donazioni è un modo per manlevarsi da ogni situazione. Questa organizzazione ha scelto 4 ONG che in qualche modo (organizzativo, progettuale o politico) hanno dimostrato e convinto di essere quelle giuste per questo tipo di progetti.
Ci sono tante organizzazioni che hanno istituito progetti per aiutare i migranti e il fatto di vedere Google, offrire questi fondi e fornire una cosi ampia visibilità può suscitare invidia e disappunto. A parer mio nelle organizzazioni serve sempre di più quella parte politico/comunicativa che riesca a farsi aprire grandi porte e che possa essere considerata in certi ambiti per avere la possibilità di usufruire di questi vantaggi.
Forse, piuttosto che un fondo di emergenza (magari flessibile) sarebbe stato più consono inserire un link che atterra su un progetto specifico per i migranti oggi. Per il resto, tutto ok!