I canali WhatsApp sono uno strumento di trasmissione con cui gli amministratori possono inviare testo, foto, video, adesivi e sondaggi. Si differenziano dai gruppi perché a pubblicare i contenuti sono solo ed esclusivamente gli amministratori del canale.
Chi li segue potrà reagire utilizzando le emoji o inoltrare un aggiornamento a chat o gruppi, in cui verrà incluso un link al canale in modo che le persone che lo ricevano possano approfondire.
Anche Zuckerberg ha lanciato il suo Canale WhatsApp.
Caratteristiche dei canali WhatsApp
- privato: gli utenti seguono i canali senza condividere il loro numero di telefono. Gli altri utenti non conoscono i canali da noi seguiti.
- pieno controllo: se i canali non interessano, basta non usarli e l’esperienza d’uso di WhatsApp resta la stessa di prima. WhatsApp non suggerirà mai canali sulla base dei contenuti dei messaggi (crittografati end-to-end).
- esperienza semplice: le notifiche sono silenziate di default, gli aggiornamenti vengono mostrati in ordine cronologico.
- prevenzione degli abusi: strumenti per amministratori e utenti per gestire i canali nel modo più sicuro possibile.
Come le organizzazioni non profit possono utilizzare i canali WhatsApp
- Coordinamento dei volontari
Le organizzazioni no profit possono utilizzare i canali WhatsApp per coordinarsi con i volontari, in particolare in caso di crisi o per progetti urgenti. - Coinvolgimento dei donatori
Le organizzazioni no profit possono utilizzare i canali WhatsApp per aggiornare i donatori sulle loro attività e sull’impatto delle loro donazioni. - Fundraising
Le organizzazioni no profit possono utilizzare i canali WhatsApp per informare la community ed i potenziali donatori e condividere informazioni sulle campagne di raccolta fondi.
In conclusione, WhatsApp offre una preziosa opportunità per le organizzazioni non profit di collaborare e comunicare in modo più efficace con altri nel loro campo. Che si tratti di coordinarsi con i volontari durante una crisi, di collaborare con altre organizzazioni o di sensibilizzare su questioni importanti, WhatsApp ha il potenziale per fare una differenza significativa nel lavoro delle organizzazioni non profit.