Utilizzare l’AI per creare un framework di analisi del target donatori per il fundraising

Utilizzare l’AI per creare un framework di analisi del target donatori per il fundraising

Il framework di analisi del target donatori è una struttura strategica che aiuta le organizzazioni nonprofit a comprendere in modo approfondito le motivazioni, i bisogni e i comportamenti dei donatori. Questo modello si sviluppa su diverse fasi, ciascuna pensata per approfondire un aspetto chiave e migliorare l’efficacia delle campagne di fundraising.

Fasi del Framework

  1. Analisi preliminare
    Revisiona i contenuti della landing page o sito di donazione per comprendere i messaggi chiave.
  2. Motivazioni e obiettivi principali
    Identifica le motivazioni che spingono a donare e gli obiettivi personali e sociali che i donatori vogliono raggiungere.
  3. Trigger e situazioni scatenanti
    Esplora momenti e circostanze che incoraggiano la donazione, concentrandoti su emozioni e contesti specifici.
  4. Linguaggio e comunicazione
    Determina tono e frasi chiave che risuonano con i donatori, analizzando come descriverebbero il loro desiderio di contribuire.
  5. Alternative
    Analizza altre cause o azioni che il donatore potrebbe considerare.
  6. Barriere alla donazione
    Identifica dubbi e resistenze psicologiche che ostacolano la decisione di donare.
  7. Processo decisionale
    Esamina i canali di informazione e le strategie di rassicurazione che guidano il donatore nel suo percorso decisionale.
  8. Strategia di conversione
    Sviluppa azioni concrete per il team di fundraising, mirate a superare le barriere e a facilitare la conversione dei potenziali donatori.

L’AI generativa può diventare un potente alleato per i fundraiser

Utilizzando degli ask ben realizzati, si possono ottenere risposte dettagliate su aspetti fondamentali del target donatori. Ad esempio, un prompt chiaro, specifico e soprattutto dettagliato consente all’AI di identificare motivazioni e barriere psicologiche, fornendo intuizioni emotive che arricchiscono le campagne. Inoltre, con prompt che includono dettagli demografici o situazioni concrete, l’AI può simulare dialoghi o risposte tipiche dei donatori, aiutando i fundraiser a perfezionare la comunicazione e a creare messaggi empatici e personalizzati.

Prova questo:

Prompt per LLM da utilizzare su Chat GPT

Per aiutare il team a raccogliere informazioni utili, questo framework può essere tradotto in un prompt per strumenti di intelligenza artificiale come segue:

  • Analisi preliminare
    “Analizza il contenuto di questa pagina di donazione: [link a pagina di donazione]”
  • Motivazioni e obiettivi principali
    “Quali sono le principali motivazioni che spingerebbero le persone a donare a [causa/organizzazione]? Quali obiettivi personali o sociali vorrebbero raggiungere?”
  • Trigger e situazioni scatenanti
    “Quali eventi specifici portano le persone a voler supportare [causa]? Quali emozioni li spingono a cercare modi per aiutare?”
  • Linguaggio e comunicazione
    “Immagina una persona che ha vissuto [situazione trigger]: come descriverebbe il proprio desiderio di contribuire?”
  • Alternative
    “Quali altre soluzioni o cause potrebbe considerare di supportare?”
  • Barriere alla donazione
    “Quali dubbi specifici devono essere risolti per convincere un donatore a contribuire?”
  • Processo decisionale
    “Quali canali utilizza per informarsi sulle opzioni di donazione? Come possiamo rassicurarlo?”
  • Strategia di conversione
    “Quali azioni concrete possono ridurre le barriere e accelerare il processo decisionale?”

Questo prompt offre una guida per raccogliere insights dettagliati e migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei donatori.

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