Sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi dei beneficiari, con le firme e gli importi.
Il cinque per mille indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichiarazione dei redditi. In sintesi:
il 5×1000 è una quota percentuale dell’IRPEF che viene ripartita tra enti che svolgono attività sociali.
Qui puoi trovare l’elenco complessivo dei beneficiari e dei contributi 2024.
Elenco enti destinatari del contributo ammessi in una o più categorie di beneficiari 2024 > 📑
Durante la dichiarazione dei redditi, i cittadini possono decidere se destinare o meno questa quota: il contributo è quindi totalmente volontario. Optare per il 5 per mille non comporta costi aggiuntivi per il contribuente, poiché chi presenta la dichiarazione dei redditi deve comunque versare l’IRPEF.
È importante sottolineare che questa quota viene comunque trattenuta dallo Stato; tuttavia, destinando consapevolmente il 5 per 1000, il cittadino effettua una donazione senza alcun costo o aggravio fiscale.
Istituito in via sperimentale con la Legge Finanziaria del 2006, ha ottenuto un successo enorme fin dall’inizio, con sedici milioni di contribuenti italiani che hanno partecipato alla sua prima edizione, diventando così una risorsa fondamentale per gli enti del terzo settore.