Annullate le assoluzioni per il Delitto Meredith

La cassazione annulla il processo per l’omicidio di Meredith Kercher e su Facebook si inizia a discutere di questa nuova sentenza che ha  accolto le richieste del procuratore generale. In appello i due erano stati scagionati “perché il fatto non sussiste”.

L’omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Perugia, è un caso di cronaca nera avvenuto a Perugia nella notte del 1º novembre 2007. Meredith, studentessa inglese in Italia nell’ambito del progetto Erasmus presso l’Università di Perugia, venne ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella sua camera da letto, nella casa che condivideva con altri studenti. La causa della morte fu un’emorragia dovuta alla perdita di sangue da una ferita al collo, provocata da un oggetto acuminato usato come arma.

Per l’omicidio viene condannato Rudy Guede, ivoriano. Amanda Knox e Raffaele Sollecito all’esito di un controverso processo, vengono condannati in primo grado ed assolti, invece, in appello per non avere commesso il fatto relativamente all’omicidio, mentre la Knox in appello vede inasprita la sua condanna per calunnia a tre anni di carcere, per aver ingiustamente accusato dell’omicidio Patrick Lumumba, completamente estraneo ai fatti.

Meredith Kercher su Facebook

Meredith Kercher su Facebook

Meredith Kercher è sempre rimasta nei pensieri di molte persone e su Facebook si contano diverse pagine dedicate a questa ragazza americana uccisa nella notte del 1 Novembre 2007.

Pagina Facebook dedicata alla commemorazione di Meredith Kercher

Amanda Knox su Facebook

Meredith Kercher su Facebook

Amanda Knox è la figura più rappresentativa del delitto di Meredith Kercher in quanto accusata di omicidio si è sempre definita “Innocente” ed estranea ai fatti. Su Facebook Amanda Knox ha attirato molte persone in diverse  conversazioni. Molte persone ritengono che Amanda sia colpevole ma la maggior parte si è schierata a favore dell’innocenza della ragazza statunitense.

Raffaele sollecito su Facebook

Raffaele Sollecito su Facebook

Raffaele Sollecito (all’epoca fidanzato di Amanda Knox) nel giorno della sentenza ha compiuto 29 anni, ha invece confidato all’avvocato Luca Mauri: «Pensavo si potesse mettere la parola fine a questa vicenda».

Il nuovo processo si terrà a Firenze, davanti alla Corte d’assise d’appello. La Cassazione ha anche respinto il ricorso di Amanda Knox contro la condanna a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, che la ragazza aveva accusato del delitto. Questa condanna è ora definitiva. Già scontata la pena.

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