Il settore del fundraising è in una fase di trasformazione profonda, grazie alla crescente adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA). In questo articolo esploreremo come l’innovazione tecnologica, in particolare con l’IA, possa supportare le organizzazioni non profit nel rafforzare le campagne di raccolta fondi e migliorare l’efficienza operativa, mantenendo al contempo un impegno saldo verso l’integrità etica e la tutela della privacy dei dati.
Conosci l’AI Governance Framework for Nonprofits? Se ci clicchi sopra puoi esplorarlo, intanto io (grazie anche all’AI) ti racconto un po di cose.
Questo articolo è solo l’inizio di una nuova serie su LinkedIn, dedicata a IA e fundraising, temi che mi appassionano profondamente. Spero di riuscire a pubblicare con regolarità… anche perchè: “Tanto fà tutto l’AI … cit. “
Settimane fà, per non dire mesi, il caro Alberto Almagioni aveva iniziato a trattare di etica e governance dell’IA nelle organizzazioni non profit. Dopo aver approfondito l’argomento, mi sono reso conto che fermarsi a riflettere su questi temi è diventato indispensabile.
Un Framework per la Governance dell’AI nelle Organizzazioni Non Profit
Secondo il “AI Governance Framework for Nonprofits“, è essenziale che le organizzazioni non profit adottino un approccio strategico e responsabile verso l’AI.
Questo framework è stato creato per aiutare le organizzazioni a navigare il complesso panorama dell’AI, bilanciando le opportunità con le responsabilità etiche e operative.
Il framework suggerisce l’importanza di principi chiave come l’’accountability, l’equità nell’accesso, la trasparenza, e la responsabilità nell’uso dell’AI.
Obiettivo del Framework
L’obiettivo del framework è di fornire alle organizzazioni non profit una roadmap chiara e pratica per governare e adottare l’IA. Il kit di formazione include panoramiche video e documenti scaricabili adattati al livello attuale di implementazione dell’IA dell’organizzazione, con particolare attenzione a scenari basati su casi d’uso reali e finalizzati alla produttività. Scaricando il kit, riceverai:
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Modelli di policy interna sull’IA
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Esempi di utilizzo dell’IA
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Materiali per le discussioni con il consiglio direttivo
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Sei moduli di guida completa all’implementazione dell’IA
Affrontare le Sfide del Non profit con l’IA
Secondo ricerche recenti, oltre la metà dei lavoratori del settore non profit non ha ancora familiarità con l’uso dell’IA, evidenziando la necessità di formazione e di un framework per un utilizzo responsabile.
Nonostante le limitazioni in termini di budget e personale, le organizzazioni non profit sono tra quelle che potrebbero trarre i maggiori benefici dall’IA in termini di produttività, efficienza e creatività, rendendo il loro lavoro più sostenibile e di impatto.
Principi Guida per l’Implementazione dell’AI
L’implementazione dell’AI nelle organizzazioni non profit deve essere guidata da alcuni principi fondamentali. Tra questi troviamo l’equilibrio tra creatività e responsabilità. Le organizzazioni devono assicurarsi che l’AI sia al servizio della missione, e non solo un’iniziativa di moda. L’AI deve potenziare le capacità umane e non sostituirle, promuovendo un utilizzo che rispetti la fiducia e la dignità degli utenti.
L’IA dovrebbe integrare, e non compromettere, i valori fondamentali di empatia, servizio orientato alle persone e impegno per servizi essenziali, che definiscono le organizzazioni non profit. Il framework adotta un approccio umano-centrico che mantiene la mission dell’organizzazione al centro della strategia di adozione, offrendo un formato accessibile passo per passo.
AI nel Fundraising: Opportunità e Sfide
L’Intelligenza Artificiale offre enormi opportunità per il fundraising. Ad esempio, gli strumenti di AI possono essere utilizzati per migliorare l’efficienza delle campagne di grant writing, aiutando a identificare i punti deboli e suggerendo miglioramenti nelle proposte di finanziamento.
Chatbot basati su AI possono facilitare il coinvolgimento dei donatori, rispondendo a domande frequenti e fornendo assistenza in tempo reale.
Tuttavia, l’uso dell’AI non è privo di sfide.
La possibilità di introdurre bias o di creare interazioni disumanizzanti sono rischi reali che devono essere gestiti attraverso un’attenta progettazione e un costante monitoraggio dei risultati degli strumenti AI.
L’Importanza di un Approccio Collaborativo
Un elemento fondamentale per il successo dell’implementazione dell’AI è l’approccio collaborativo. La governance dell’AI non dovrebbe essere lasciata esclusivamente al team tecnico, ma dovrebbe coinvolgere tutte le parti interessate, compresi i team di programmi, di comunicazione e operazioni.
Questo approccio garantisce che l’uso dell’AI sia allineato con la missione e i valori dell’organizzazione, e che tutti i membri del team abbiano l’opportunità di contribuire al processo decisionale.
Conclusioni: Innovare con Responsabilità
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle organizzazioni non profit può rappresentare una grande opportunità per migliorare l’efficienza e ampliare l’impatto delle loro attività, ma richiede un approccio ben ponderato e responsabile.
La governance dell’AI, la privacy dei dati e la valutazione attenta degli strumenti sono elementi essenziali per garantire che l’AI sia davvero al servizio della missione e dei valori delle organizzazioni. Iniziare in piccolo, imparare dall’esperienza e adottare un approccio collaborativo sono i primi passi per sfruttare al meglio il potenziale dell’AI nel fundraising.
Non dimentichiamo che l’innovazione tecnologica è al servizio delle persone, non il contrario.
Utilizzare l’AI per supportare la missione e per potenziare le capacità umane significa garantire che il progresso sia inclusivo e rispettoso delle comunità che vogliamo servire.
Ho dato vita a FUNDR>AI<SING una newsletter su LinkedIn che tratta di Intelligenza artificiale per le organizzazioni non profit.